
Una delle attività chiave sviluppate nell’ambito del progetto Carega è legata all’analisi di mercato e in particolare all’analisi del mercato effettivo: che caratteristiche sono ricercate dal pubblico generale e che qualità sono invece ricercate da acquirenti specializzati? Per rispondere a queste domande, ma anche per capire quali sono le caratteristiche effettive della carbonella prodotta nell’ambito del progetto, i partner del progetto, coordinati dal PEFC Italia, hanno svolto una serie di attività.
In particolare, l’analisi del mercato effettivo è stata suddivisa in due parti, sulla base di due target distinti: consumatori finali e rappresentanti del mondo della ristorazione.
L’analisi sul primo target (consumatori finali), che avevamo approfondito in questo articolo, aveva evidenziato tra le altre cose che la disponibilità a pagare aggiuntiva per un prodotto veneto, e per tanto locale, è addirittura di 4,20 euro al kg, rispetto ad un prodotto avente origine sconosciuta o altra.
Il secondo target di analisi è legato al commercio business to business. Sono stati quindi individuati potenziali acquirenti locali di carbonella (41 ristoranti, 11 esercizi commerciali del settore Brico e fai da te, 7 esercizi commerciali relativi a negozi di giardinaggio e specializzati in barbecue e grill).
Successivamente, ai 41 ristoranti selezionati è stato inviato un questionario compilabile online che aveva l’obiettivo di identificare le principali caratteristiche legate alla scelta di consumo: quantità e frequenza del materiale acquistato, modalità di acquisto, prezzo, origine, qualità e presenza di certificazione.
Dalle risposte al questionario si evince che il 60% dei rispondenti acquista carbonella più volte a settimana con un picco nel periodo estivo. Il canale principale di acquisto sono i grossisti, ma un 20% acquista anche presso Gdo e negozi specializzati/fai-da-te.
Di seguito invece sono riportate le caratteristiche maggiormente ricercate nell’acquisto di carbonella da parte dei ristoratori coinvolti nell’indagine.
Sulla base delle risposte a questo primo questionario e quindi alle disponibilità effettive dei ristoratori sono stati selezionati tre ristoranti ai quali è stato inviato un campione di carbonella da testare. I pareri sono stati raccolti attraverso un secondo questionario specifico. Di seguito sono riportate le principali evidenze.
- Qualità del prodotto: valutazione media 4 su 5.
- Facilità di accensione: valutazione media 3,5 su 5.
- Presenza di fumo: valutazione media 2,5 su 5.
- Incidenza qualità della carbonella su cottura del cibo: valutazione media 4 su 5.
- Incidenza qualità della carbonella su odore e sapore del cibo: valutazione media 3,5 su 5.